
VEICOLI DI PROVENIENZA UE

Presso la nostra Delegazione ACI Roma sita in Viale dello scalo di San Lorenzo potrai con semplicità e velocità ottenere l'immatricolazione del tuo veicolo che proviene da uno stato dell'UNIONE EUROPEA.
Siamo specializzati nell'immatricolazione di veicoli d'importazione estera ed assistiamo il cliente in ogni sua necessità o problematiche, grazie alle risorse tecnologiche di cui siamo dotati siamo in grado di censire telematicamente il tuo veicolo presso il CED della motorizzazione, cui ha accesso anche l'Agenzia delle entrate per lo sblocco del telaio, così da poter concludere l'iter d'immatricolazione nel più breve termine possibile.
ASPETTI TECNICO AMMINISTRATIVI
L'attuale normativa italiana in materia di veicoli di provenienza UE prevede che essi non debbano, escluse particolari situazioni, essere sottoposti a collaudo tecnico presso la motorizzazione, e possano essere quindi immatricolati in "via amministrativa" senza collaudo, e questo anche nel caso il mezzo non sia in regola con la prescritta revisione periodica.
Questo in quanto è presente sui documenti esteri l'omologazione europea del veicolo, da cui la motorizzazione può verificare i dati tecnici dello stesso e non è necessario quindi essere in possesso anche del COC (Certificate of conformity). Per veicolo datati è possiible che sia necessario ottenere il certificato delle caratteristiche tecniche del veicolo dalla casa produttrice dello stesso.
Qualora sui documenti esteri non sia presente la OE europea ed il veicolo non sia piu vecchio di 10 anni questo è indizio che lo stesso sia probabilmente stato precedentemente immatricolato in uno stato extra UE, in questo caso per poter procedere con l'immatricolazione è necessario che la casa produttrice del veicolo certifichi la classe della normativa UE antinquinamento e lo stesso dovrà poi essere sottoposto a collaudo presso la motorizzazione.
Non esistono vincoli di direttiva antinquinamento, anche un veicolo EURO 1 o 0 può essere importato da UE senza problematiche, a differenza di quanto avviene per i veicoli EXTRA UE.
ASPETTI FISCALI
Per ottenere l'immatricolazione in Italia è necessario tuttavia chiedere previamente presso la sede dell'agenzia delle entrate territorialmente compente in base alla residenza del privato acquirente od alla sede legale della società acquirente, lo sblocco del telaio ai fini della non applicazione dell'IVA.
Il compito dell'Agenzia delle entrate è verificare se l'importazione del veicolo sia o meno soggetta ad IVA in Italia e fino al momento in cui il telaio non è da loro sbloccato la motorizzazione non può procedere con l'immatricolazione del veicolo. In Italia sono soggette al pagamento dell'IVA solo le importazioni di veicoli che hanno meno di 6 mesi di vita e/o meno di 6000 km percorsi, e basta una delle due condizioni per essere obbligati al pagamento dell'IVA sul valore della transazione, di conseguenza un veicolo con piu di 6 mesi di vita ma mano di 6000 km percorsi è soggetto al pagamento dell'IVA.
Ai fini della non applicazione dell'IVA va effettuata appunto questa richiesta di sblocco telaio ai fini della non applicazione dell'IVA, la cui procedura viene descritta nel provvedimento ADE del 17/07/2020 secondo cui deve essere presentata istanza di sblocco del telaio ai fini della non applicazione dell'IVA, questo anche per i veicoli acquistati direttamente da privati, cosa che prima non era necessaria, con la presentazione in visione dei documenti originali del veicolo per cui si richiede il censimento, dei documenti d'acquisto e di pagamento e di ogni altra documentazione utile alla richiesta di sblocco del telaio al fine dell'immatricolazione in Italia.
In seguito dell'entrata in vigore del Decreto Sicurezza 2018 dal 04/12/2018 è fatto obbligo di immatricolazione con targa italiana per tutti i veicoli di proprietà di cittadini stranieri entro 90 giorni da quando si è richiesta la residenza. Se tale divieto non viene rispettato ed un cittadino straniero viene colto alla guida di un auto con targa straniera decorsi 90 giorni dalla richiesta di residenza il veicolo, oltre ad una sanzione amministrativa di € 712,00 viene disposto il SEQUESTRO del veicolo.
Trascorsi 180 giorni senza che il veicolo sia stato immatricolato in Italia e senza che il proprietario abbia fatto richiesta di foglio di via per la conduzione del veicolo oltre il confine italiano si applica la sanzione della confisca amministrativa, ovvero il sequestro definitivo del veicolo con vendita tramite asta giudiziaria ed incasso dell'importo della vendita da parte dell'erario. Tale disciplina è valida sia per i veicolo di provenienza UE che quelli di provenienza EXTRA-UE.
Siamo di conseguenza in grado di immatricolare il veicolo entro pochi giorni dalla richiesta e curiamo con successo richieste d'immatricolazione provienenti da ogni parte d'Italia, con consegna delle targhe italiane con corriere espresso.
Queste sono solo alcune informazioni sommarie e data la complessità della materia se hai necessità della nostra assistenza o di ulteriori informazioni vienici a trovare presso la nostra sede sita in Viale dello scalo di san Lorenzo 29 oppure chiamaci allo 064469800.
Se invece vuoi un preventivo di spesa o vuoi essere certo che la documentazione in tuo possesso è valida per l'immatricolazione in Italia invia una mail con la scansione di tutti i documenti in tuo possesso a info@acisanlorenzo.it in breve tempo riceverai un preventivo del costo dell'immatricolazione del tuo veicolo ed una valutazione suo documenti allegati.
Cliccando sul pulsante che segue si può accedere alla sezione dedicata alla specifica della disciplina per ogni stato UE, con all'interno anche degli esempi dei documenti di circolazione dei singoli stati dell'UE.
